5 Settembre 2012

Stress, cibo e attività fisica

Abbiate pazienza, devo fare una piccola premessa scientifica. Lo stress cronico aumenta il rilascio di un ormone che si chiama “cortisolo” (Adam e Epel, 2007). Se lo stress dura abbastanza e rimane a una certa intensità, il rilascio di questa sostanza accresce l’appetito durante periodi di recupero. In più, il cortisolo attiva un altro ormone che facilita il deposito dei grassi (Bjorntorp, 2001). Per finire, lo stress cronico genera ansia e depressione.

“Bene Dave” – direte voi – “dov’è la buona notizia?”

Beh, la buona notizia c’è… L’attività fisica protegge l’organismo contro i sintomi dello stress, dell’ansia e della depressione. Due ricercatori (Dunn e Jewell, 2010) affermano che una buona attività fisica, di durata compresa tra 30 e 60 minuti, riduce drasticamente lo stress. Dai loro studi, non sembra importante il tipo di attività svolta, bensì l’intensità che dovrebbe essere moderata o vigorosa.

Il sillogismo è presto fatto: l’attività motoria riduce lo stress, meno stress meno cortisolo, via l’ormone passa anche la voglia di stra-mangiare e, dulcis in fundo, addio depositi di grasso. Beh, sarete d’accordo quando dico che un po’ di movimento fa davvero bene a tutti!

Super Dave vi ricorda “Don’t stress, be Tonic!”