21 Novembre 2012

Cosa fare nei tempi di recupero

Nella vostra scheda di allenamento c’è scritto 60” o 90” di pausa tra una serie di lavoro e la successiva. Che cosa potete fare in quella pausa? Un pisolino? No, dai, i cosiddetti “tempi morti” – anche se può non sembrare – sono parte attiva dell’allenamento. Ecco perché oggi vi suggerisco tre cose da fare per rendere particolarmente produttive le vostre pause “allenanti”.

  • RESPIRARE – concentratevi sulla respirazione, che deve essere profonda e lenta. È il modo migliore per togliere tensione e rilassare il diaframma generando un senso di benessere diffuso.
  • ADDOMINALE – fate una serie di lavoro per gli addominali. Gli esercizi per gli addominali, eseguiti principalmente a terra, concedono ai muscoli coinvolti nel precedente esercizio un periodo di pieno recupero.
  • SUPER SET – per risparmiare tempo e bruciare qualche calorie in più eseguite una serie per un altro gruppo muscolare. Un esempio? Dopo il pettorale eseguite un esercizio per il bicipite. Mentre il pettorale riposa, il bicipite lavora. Facile, vero?

Allora, ci siamo capiti?
Niente “siesta” durante le pause, ma fasi di recupero “allenante”.

Anche per oggi è tutto, appuntamento alla prossima settimana.
Vi abbraccio, Dave!